al buon navigatore:
se intendi proseguire nella consultazione
della pagina. . . VAI, VAI, chi ti dice niente!
Il
Pavo:
Allora abbiamo iniziato con stò
sito, va bè per il titolo ci sono voluti 4 giorni, ma per il resto
dovremmo far prima. La realtà delle cose è che per scrivere
fesserie ci vuole più tempo delle cose serie. Ma è modo di
ragionare questo, mi domando e dico. Che poi che frase fatta del cazzo
è questa "mi domando e dico", se domandi non dici, se dici, non
domandi...
Pijamiño:
Il Pavo, scusa se ti interrompo, no, ma dovresti cercare di contenere
la tua foga... scusa,eh?! E noh, perché se ci fai caso poco fa la
sei detta, eh ssì, la sei detta la parolascia casso, che io non
lo penso se a tutt'sus'a u uebb ci piace a leggersi...
Il
Pavo:
Calmo, ehi lei moderi la parola, che qua stiamo su Interdènt,
siamo cosmopoliti, internazionali, tutti fratelli, pace bene, piis end
lav, e tu parli in dialetto? Non le conosci le cifre? L'altro giorno Emilio
Fede ha detto che oltre un milione di cittadini si è collegato al
sito di Forza Italia. Capisci? Milioni, mentre tu da quante persone riesci
a farti capire, bucchì?
Pijamiño:
Intanto non è la quantità ma la cualità che fa di
un sito un sito...
Il
Pavo: Parole sante...
Pijamiño:
E poi, come tu stesso ricordi, ka mik' aqquà jè pizz
& minchie... se hai notato, oggi ho fatto uso non solo di sapone, ma
anche di deodorante per l' asciella, quella dove ciò l'infezione
di cui ti parlei a suo tempo...
Il
Pavo: Cosa mi signifca questo egocentrismo.
Alla gente collegata non interessa la tua penosa condizione. Infatti sono
da respingere quelle ipotesi e quei sistemi che per un verso risultano
costruzioni arbitrarie e prive di rapporti con i fenomeni reali, e per
un altro verso hanno la pretesa di fornire modelli esaustivi dell'universo
naturale non suffragati dai dati necessari all'uopo. Chiaro?
Pijamiño:
...Cioé, tu ti stai orora riferendo alla famosa diatriba sull'origine
dell'universo. E quello è sempre stato il tuo punto debole; perché
se ben leggo fra le righe, ciò che tu dici è ciò che
tu non sai, e scorreggimi se sbaglio, o Cazzio.
Il
Pavo: Uagliò sì proprio
di Radicofani (d'a Rocc, per chi va Potenza in giù), come te lo
devo dire che una cosa è la dialettica un'altra è la satira.
Anche perchè devi stare attento a quello che dici e a come lo dici.
Certo questo mio pensiero originale stupisce...
Pijamiño:
Cretino, tu sei un pigliainculo di un cretino...
Il
Pavo: Ecco,
quando uno non sa che dire spara volgarità. Bambino che non sei
altro. Tu hai avuto paura. Certo perché la spavalderia fa paura
e uno si deve difendere, finchè non trova chi è più
spavaldo, questo è ovvio. Quindi mò vedi di rinculare.
Pijamiño:
Vedi, tu sì nu' k-rnut' autentiko (e neppur lo sai); chiami spavalderia
quella tua ingenua provocazione... c'jeie so' nu' p-ccinne, tu a da jessr'
nu granda kurnute autentk', t'agg' viste! E rspounne, stru'!
Il
Pavo: Comanderò
al mio saldo cuore di sopportare questo male. Già in passato ne
sopportai maggiori.
Pijamiño:
Ma annusami quest'odorose mutandole...
Il
Pavo: Che io debba salvaguardare
il fianco ad uno spregevole come te? Non così mi esibii a Troia
sempre gareggiando tra i migliori. Cazzo!
Pijamiño:
Ecco, lo vedi... andò per insegnare e fu insegnato... casso di nuovo...
ma lo vuoi capire o no che questo non è bene, che questo è
vulgare, che l'aducazzione che hai dovrebbe portarti su ben altri lidi?!
Il
Pavo: Sus'u'lid d'mamt. Scusa ma
me l'hai chiamato. Comunque tu non sei normale, provvedi. Questo giusto
per richiamare il titolo, altrimenti il cybernavigatore può pensare
male. Mica vogliamo uscire fuori tema no?
Pijamiño:
Mi proponi di rimetterci in carreggiata?
Il
Pavo: Ma vaffangulo, che domanda
del cazzo. Va bene la retorica gratuita, ma mò m'hai cacat'u'cazz
proprie.
Ve' cu'vid' l'ispettore Derrìk.
Pijamiño:
Sentilo, veramente stiamo degradando in un... l'muert'tue, no'n'g'm'aven'
a parol'... a ddò è ca ste' degradam', Pavò?!
Il
Pavo: Rispondo con una sola parola:
nell'esperienza. Su di essa tutta la nostra conoscenza si fonda e da essa
in ultimo deriva la nostra osservazione, adoperata sia per gli oggetti
esterni sensibili, che per le operazioni interne del nostro spirito che
percepiano e sulle quali riflettiamo, e ciò che fornisce al nostro
intelletto tutti i materiali per fare e per pensare. Come la Nutella.
***
Il
Pavo: Sei atterrito...
Pijamiño:
No, guarda, la verità
ti voglio dire, se la gente a questo punto dicesse "ma che è 'sta
cacata" e si disconnettesse io non saprei biasimarla... e la colpa sarebbe
solo tua che, solito, ti perdi in vaneggiamenti e disquisizioni intellettuali
più grandi di te. A te mi rivolgo, o lettore: scrivi pure al Pavo,
commenta il suo eloquio, criticalo con acume, e magari si renderà
conto di tediare i più. Se invece ti pesano le dita e non ti va
di imbarcarti in un messaggio di posta, allora gli darai l'opportunità
di andare avanti, ancor più spavaldo... E' questo che ci fotte a
noi, l'indifferenza.
Anni e anni di cavacecio a un cazzo sono serviti.
Ieri ho incontrato Pasqualino De Bernardiis, lo sai che mi ha detto, "hei,
p'favor', teng'ce ffà, vì c't'n'vé mò!"...
Ma dico io, a questo siamo arrivati, ah?!
Il
Pavo: Allora
mò vediamo chi tiene le corna chiù tuest. Dunque innanzi
tutto io sono quello che ha l'arduo compito di mantenere vivo il tema della
puntata, ergo, tu non sei normale, provvedi! Poi te l'ho sempre detto che
Pasqualino è un povero fesso. Ti viene sempre a cercare e quando
poi ci ha i cazzi suoi ti manda a fare in gulo.
Pijamiño:
Eh,eh, è vero...
Il
Pavo: No, perchè, non
per farmi i cazzi degli altri, nooh, ma l'altro giorno l'ho visto da Gigi
er trojone con Lanfranco Genovese, che parlavano della causa legale
che tu stai curando a Lanfranco. Bè dopo aver abbondantemente discorso
sul giudice, sulla sua mamma e sulla sua signora, di cui pare conoscessero
molto bene le abitudini indime, hanno detto: "ma tutto questo non sarebbe
accaduto se non avrebbe stato per l'avvocata Pijamiño".
Mò non lo so se è veramente così. A me, mè
parso così, vedi tu...
Pijamiño:
...Kid'e ddò kine d'korn', vedi che è brutto il taglieggiamendo
alle spalle della persona. Fino a ieri, "Ué, John John, chettiposso
offrire un caffé, la signora com'è che stà, tuttapposto?",
ma io a quei due infamoni a cascetta ciela faccio pagare cara, ciela faccio
pagare, ah, che dici tu?!
Il
Pavo: Vuoi
mettere una squallida vendetta con uno sputtanamento di portata planetaria.
E poi non faresti altro che richiamare il solito vecchio, desueto e inutile
luogo comune che associa il meridionale al mafioso. Noi siamo gente comune,
persone semplici e tranquille. Prendi me, ad esempio, sto qui placido e
sereno, nonostante la tua compagnia sia certe volte fastidiosa. Ma sopporto.
Comunque tu cerca di stare tranquillo e di no allargarti, altrimenti ti
faccio sparare.
Pijamiño:
Il cazzo. Cioé, voglio dire, quei due mika la possono passare liscia...
che uno sopporta sopporta sopporta, e ma poi e che cazzo!! Che non sei
la prima persona che mi riferisce di queste brutteparole alle mie spalle...
Mò per esempio, ti ricordi di Cilluzzo, il compare che mi ha pitturato
i muri alla villa al mare... beh, lui un giorno stava al tribunale per
un fatto di usucapione di un terreno confinante alla villa di sua nuora,
e com'è come non è al bagno si è trovato vicino a
quei due che imperterriti mi jastemavn' l'muert'... E che è educazzione
questa. Voglio dire, abbi il coraggio di jastemarml' quann'jie stok'
addà, e vdime c' tine l'pall'... Ma quelli io lo so che no ne hanno
di palle...
Bah, mò non è per dire, ma sono
un poco come a te, smidollati... Senza offesa, logicamente, noh!?
Il
Pavo: No,
non mi offendo, tanto detto da te, povero fesso, non avrebbe senso. Comunque
quello che cercavo di dire prima, poi hai preso la parola interrompendomi,
è che se c'è gente che dice di te queste cose, così
ripetutamente, bè allora hanno proprio ragione. Sei un avvocato
fallito. Ce lo ricordiamo tutti quando sei riuscito a perdere la causa
dello zoo. Era già vinta in partenza, tutti dicevano "Pjamiño,
che culo, si farà un sacco di soldi", mentre sei stato capace di
far fallire quella florida attività con la testimonianza dell'ippopotamo
Albenzio (tra l'altro subito dopo carcerato per reticenza,oltraggio alla
corte e falsa testimonianza). Hai messo per strada 500 povere bestie. L'altro
giorno ho visto il bradipo al semaforo che vendeva accendini, chi sa dove
sono i poveri cuccioli.
Pijamiño:
Ngul'all'muert' d'mamt' stonn'l'cucciol'...
proprio tu mi rinfaccicciò... tu che sai il muro di gomma che si
alzò per ostacolarmi in quella causa... C'era tutto un gioco di
riciclaggio di parrucchini che avrebbe fatto cadere troppe teste alla Casa
Bianca...
Il
Pavo: Troppe
teste? Troppo i coglioni avevi fatto cadere, ma che inchiesta del cazzo,
ci hanno pure fatto quello specials, con quel pubblico fasullo che applaudiva,
rideva e faceva le Ola a comando...
Pijamiño:
Ma quale, "Occhei il prezzo è
giusto"?!
Il
Pavo: No, non hai
capito niente come al solito, era "Il minkione della settimana". Ma nel
tuo caso era una puntata particolare: tu avevi vinto il titolo dell'anno.
Pijamiño:
Vabbeh, vabbeh, taglia corto, stai mettendo in dubbio le mie doti di avvocato?
Avanti, rispondi se c'hai le ballistiche!
Il
Pavo: FALLITO!
Pijamiño:
L'muert' d'mamt', T.R.M.O.'!
Il
Pavo: D'accordo,
non mi farò coinvolgere in questa stupida pantomima di chi insulta
di più, mò ti sparo direttamente,
Pijamiño:
Madò, mi sparasti... Muoio... Nà, nà, pigght' stu'
confett'!
Il
Pavo:Minkia mi hai preso il menisco, domani ci ho la partita,
Pijamiño:Ngulammamt', il malleolo, kazzo, tu lo sai che cielo sempre avuto
debole...
Il
Pavo: Allora
sì tuest, mi hai preso i due tendini di Achille, proprio non mi
vuoi fare uscire di casa domani,
Pijamiño:
Mokk'...Ngaul'...CLICK! Minkia!!!! Sò finito i colpi... Hey, aspé,
FIASCO, fermati un attimo che devo ricaricare... Occhei?!?
Il
Pavo:
Pijamiño:L'muert' tue com'sté avv-lnate, Pavò... CLI-CLACK...
Il
Pavo:Basta mò, che devo andare a prendere la piccina da scuola,
mò ti termino. Dove ho messo il lancia missili? Dove sarà...
Cara, quante volte ti ho detto di non toccare lo studio quando pulisci...
Pijamiño:
E' questo che cerchi,scusa?!
Il
Pavo: Si grazie...
Pijamiño:
Iiiiiiih com' fac' brutte... vabbeh, cià Pavò, n'vdime duman'...
salutm' a piccenn.
Il
Pavo: Va beh,
và. Cià. Giacchè vai mi butti sti due caricatori nella
munezza?
Pijamiño:
Si, si, certo, non ti preoccupare... Ah, Pavò...
Il
Pavo: Siiiiiiiii?
Pijamiño:
La
signora del Pavo:Siete sempre stati due tipi sgherzosi.
la signora del Pijamiño:E tu hai semb' state 'na zokkl'!
La fine.
Se qualcuno ha il coraggio di dirci qualcosa allora...



Li chiamavano gli autori...
IL
BRACCIO E LA MENTE ringraziano:
Le nostre famiglie, la
cupola, la libera città di Martina Franca, Nicola Cacace, Nicola
Guardavaccaro, tutto lo staff del convitto Cirillo, la Pensione Antonella
sempre quella di DeChirico Francesco, Tonio Mennuto, Il giudice Rinelli,
don Gioia, Mauro Minervini (Mauruccio bello), Vito D'Alba, Il dr. Altomare,
Il segretario Paglionico, l'ultimo 45 di Gianni Bella, la cantina Lisco
(per aver gentilmente fornito il suo famoso primitivo, tutto brutto aceto),
la cantina Sportelli, il preside Antonio Michele Sportelli (la sua luce
ci illumina ancora), il cesso dei maschi e quello dei professori, John
Smith (proprio lui), Massimo D'Elia (p' queda b-rrett' aggarbat' quedda
sera), le puttane di viale Virgilio al bar America durante la festa di
Carenza, Mimmolicchio, la Powell Peralta, il piazzale Bestat, il custode
del campo di Castellaneta (tu no' deve prende pe culo a me), William Gates
III per il software gentilmente piratato, Out-Run, Silk-Warm, Operation
Wolf, North and South, Micro Machines, F1 by Dommark, Oscar Luigi, la crisi
di governo e Bertinotti a Cuba, i providers ignari del nostro accesso,
la mitica birra Raffo, l'altrettanto mitica Patrizia di CEMAF ottica, Luigi
il pappo, i bidelli Vitellozzi dell'Aristosseno e sarebbe troppo facile
sparare sui professori, Vera Libri e tutt' qid' ca n'ame futtute, "1997,
FUGA DA NEW YORK" (grande motivo di ispirazione e maestro di vita), l'ALTER
fest di Cisternino e la coop. Robbertowen, Lino Palumbo e DiCuia, l'esame
aggarbato alla motorizzazione ngul' alle scuole guida, il nosocomio tarantino
S.S. Annunziata, Gianciola, l'A.M.A.T. (Savè hai fatto il biglietto?),
il font Juice (aggarbato proprio), gli Airon Meiden, la past'e'fasul, la
circum-
marpiccolo, il mare di fronte
al Girasole coi cascionetti sporchi, sgamare a Canneto e al Kalibè,
il casello di Massafra, la statale 106, "Carrera, la giustificazione,
quando me la porti?" "Eeeeh, domani, professò", "Professorè,
scusate il ritardo, mi hanno fermato i carabbinieri", "Pavone, ma tu in
classe non gi vai mai? Lascialo il ping-pong!", Armando che si scorda il
giornale porno sotto il banco, gli scioperi della prima ora, gli scioperi
della nave dei veleni, gli scioperi del riscaldamento, gli scioperi della
succursale, il fizzo di mmerda della succursale, i partitoni di calcio
nei cessi della succursale, le telefonate di Valeria dal telefono della
succursale quando la bidella non c'era, n'ste sciam'proprje a'qquà,
da Tonino Cit'a'mmuert, Ristorante Gesù Cristo e zia Maria in piazza
Ramellini, "No, questo telefono è solo per i militari", il Lecce
club di Uccio, il 3, il 7 e l'8 cu'tutt' i controllori (butt' d'
v-len'), Tele Scurisciuta, il Ponte Punta Penna Pizzone, Pietro Vardaro
e la tattica a uovo, e infine tutti i thriller: films di paura, di uccisioni,
di inseguimenti..., d'cazz n'gule!
Lui è Gianni.
Giudizio di Alessandro (un fratello
d'u'uebb master):
<<Se io trovavo questo sito sul'uebb, mi
dovevo inkazzare e dovevo dire: "MA CHE E' QUESTA
CACATA"?!?>>
Sei stato il visitatore incauto
numero

e complimenti se ti piace!